RAWA Dichiarazione nel triste giorno del 28 aprile
L'unità dei criminali del 27 e 28 aprile deve essere affrontata con una mobilitazione combattiva del popoloPer anni solo la RAWA ha parlato ad alta voce contro il sanguinoso evento del 28 aprile, definendolo più odioso di quello del 27 aprile. Ora ogni individuo e gruppo denuncia questo triste giorno, eccetto un pugno di intellettuali codardi, a causa di un lezzo irritante che proviene dai vincitori del 28 aprile che oggi detengono il potere in Afghanistan. Le persone che hanno manifestato contro i governatori corrotti, gli MP, e che misero perfino a fuoco le immagini del criminale Sayyaf nella sua città natale, ora vogliono vederli annientati politicamente. Il loro desiderio è naturale perché: April 28 (start of fundamentalis's rule) more odious than April 27 (start of the Russian puppets rule) - a cinque anni dall’invasione degli USA e dei loro alleati, il livello di miseria e agonia della gente afgana è aumentato ad un tasso allarmante - le forze americane agiscono con noncuranza e in modo avventato uccidendo i civili innocenti ogni giorno, sembra siano venuti qui per vendicarsi per le 3000 vittime del 11/9 piuttosto che per mirare ai terroristi per la loro creazione, i Taliban. Il numero dei morti tra tutti questi innocenti in Afganistan è ormai molto più alto di quello del 11/9. Ciò ha provocato e reso furiosa la gente, incoraggiando i terroristi talebani che ne traggono il massimo beneficio - invece di spiegare le ragioni di una spesa di miliardi di dollari, i Ministri corrotti parlano impudentemente dei loro “successi” in un teatrino durante la “Settimana della Responsabilità” - i criminali dell’Alleanza del Nord come Sayyaf, Rabbani, Qanoni, Khalili, Kazimi, Dostum, Chakari, Massoud Zia, Mohaqiq, Anwari, Atta, Dr. Abdullah, Ismail, Danish e altri simili non sono stati incriminati. Anzi, il Governo ha permesso a questi furfanti di passare il conto alla cosiddetta Riconciliazione Nazionale, che apre solo la via al loro esonero. Questi criminali dell’Alleanza del Nord, recentemente hanno formato il Fronte Nazionale, unendosi con i Khalqi e i Parchami, i Gulbaddini, elementi talebani e alcuni seguaci in bancarotta di Zahir Shah. Il fatto più importante di questa farsa è la presenza di Mustafa Zahir nel Fronte, della persona che “piantò l’ultimo chiodo” della bara de “il Padre della Nazione” e dei reali. Mustafa, che si alleò con l’infame Rabbani, richiama il famoso poeta Shelley che scrisse “L’uomo non sarà mai libero finché l’ultimo re non sarà strangolato con le viscere dell’ultimo prete” - gli USA prima installarono i criminali dell’Alleanza del Nord, ora cercano il sistema di condividere il potere con Gulbaddin, terroristi talebani, usando Mojaddedi, il loro padre fondatore, come mediatore per uscire dall’attuale palude. Questo fa capire sempre di più la dipendenza del Governo Afgano e la vera natura di quella che viene chiamata “Guerra del Terrorismo”.Com’è stato provato tante volte, gli USA e l’ONU guardano solo ai loro interessi in Afghanistan e non si preoccupano della libertà, della democrazia e della prosperità del popolo Afgano. L’amministrazione Bush e l’ONU portano i fondamentalisti più insani, i traditori Khalqi and Purchami al tavolo dei negoziati, e non appena questi digrignano i denti, li usano gli uni contro gli altri. - La CIA ha sguinzagliato Jabar Sabet dietro i suoi vari rivali, con il motto di “rafforzare la legge e la giustizia”, per soffiare sul fuoco dell’ostilità tra loro. Quando lui cozzò contro Atta Mohammed o uno dei membri della famiglia corrotta di Mojaddedi, la CIA sgranò gli occhi e mantenne un silenzio di tomba. - La TV Tolo fu attaccata e il Governo fallì nel fermare la decapitazione maligna di Saeed Agha e di Aimal Naqshbandi. Atti di questo tipo dovrebbero far svegliare i media e mostrare loro le vere radici della natura corrotta del Governo, invece i media puntano a questo o a quel Governo ufficiale, come a Khuram o Sabet. Loro possono provare la loro fedeltà alle persone solo quando svelano senza paura la vera faccia del Governo e delle Nazioni che lo supportano. - Gli intellettuali pro-governo e i politici urlano accusando il Pakistan di essere l’unica causa delle tragedie in corso in Afghanistan. Ma dimenticano che molti dei loro signori come Rabbani, Massoud, Sayyaf, Qanoni sono cresciuti, sono stati allevati e dono diventati dei “leader” attraverso l’ISI, alcuni ancora venerano quest’agenzia. D’altro canto, questa crisi potrebbe avere fine anche supponendo che questo o quel circolo in Pakistan smettesse di supportare i Taliban? Cesserebbero le regole barbariche dell’Alleanza del Nord? Gli Afgani che amano il loro paese conoscono la risposta: “No!” Con l’interferenza del regime iraniano, ovviamente molto più terribile di quella del Pakistan, Karzai non può più coprire i fallimenti del suo governo in questo modo. - Reintegrato con fondalmentalisti sleali e i cari a Mosca, Karzai ha introdotto il cosiddetto “Comitato di Crisi”, la cui composizione e materia varia solo leggermente da quello del Fronte Nazionale. L’evidente natura contro la gente sia del “Comitato di crisi” che del “Fronte Nazionale” si ritrova nel loro giubilo comune nel Giorno Nero del 28 aprile come nella loro richiesta di rilasciare l’assassino Asadullah Sarwari sulla base del cosiddetto “National Reconciliation Bill”. Le redini del terrore imposte dai Taliban e dall’Alleanza del Nord hanno prevalso su tutto il Paese e richiedono una lotta senza paura. Gli ultimi 5 anni hanno dato un chiaro messaggio alla nostra gente, soprattutto agli anti-fondamentalisti e alle forze democratiche, che né gli USA né nessun altra forza esterna può liberare questo Paese malato dallo schiavismo dei fondamentalisti. Invece noi abbiamo bisogno di una lotta decisa ed unita, basandoci solo sulla nostra forza, il nostro coraggio e osando il sacrificio, unendoci a tutte le persone che nel mondo amano la libertà. Sebbene il popolo Afgano nel passato abbia sempre resistito all’aggressore straniero, ha dimostrato pazienza e tolleranza nei confronti dei tiranni interni. E’ dovere delle forze rivoluzionarie e anti-fondamentaliste unire tutte le persone colpite dalla miseria contro tutti i fondamentalisti. Non ci lasceremo sopraffare dalla delusione! I traditori del 28 Aprile e del 27 Aprile hanno unito le loro forze per stringere la presa sulle persone. Solo una massa elevata può smantellare queste forze contro la gente. Noi non abbandoneremo la nostra devozione per un Afghanistan libero e sicuro! Associazione Rivoluzionaria delle Donne d'Afghanistan (RAWA)28 Aprile 2007فارسی | Español | Deutsch | English | 日本語 [RAWA call on the United Nations] [RAWA protest rally in Islamabad] [Press Coverage] [Home Page] [RAWA in the Media] [Books on RAWA] [More RAWA Documents] |