RAWA ha fondato l'ospedale di Malalai nel 1986 in Quetta, Pakistan allo scopo di fornire cure sanitarie alle donne e ai bambini afghani profughi. Serviva 400 pazienti al giorno e si conquistò la reputazione di uno dei migliori ospedali per afghani della zona; in particolare per le vittime delle mine.
L'ospedale di Malalai è stato chiuso dopo 10 anni a causa della mancanza di sostegno economico. Con l'aiuto della Missione delle Donne afghane abbiamo riaperto un ospedale più piccolo nel novembre 2001 in Rawalpindi, ma grazie alle donazioni da sostenitori di tutto il mondo, RAWA l'ha trasformato in un ospedale più grande da 25 posti-letto nel gennaio del 2002. L'ospedale è attrezzato di sala operatoria, sala parto, sala medicazioni, OPD, IPD, RX, ecografia, 2 ambulanze, un laboratorio d'analisi, ECG, ecc. Con 20 persone impiegate a lavorare, l'ospedale fornisce trattamento gratuito a circa 250 donne e bambini afghani profughi ogni giorno.
Anche se l'ospedale è in funzione da alcuni mesi, il 28 maggio 2002 sig. Steve Penners, presidente dell'AWM, ha inaugurato ufficialmente l'ospedale. Erano presenti alla cerimonia anche Dr Leggassi e Susan, altri 2 sostenitori americani di RAWA. L'idea di riaprire l'ospedale fu presentata da Steve nel 1999: insieme ad altri sostenitori di RAWA, ha lavorato molto per realizzarla.
Contemporaneamente RAWA gestisce la Clinica di Malalai in Quetta, con meno servizi.
E' merito di tutti i nostri sostenitori in tutto il mondo se meritevoli donne e bambini afghani profughi vengano curati, poiché senza il loro sostegno sarebbe stato impossibile riaprire l'ospedale fondato proprio dalla nostra martirizzata leader, Meena.