I talebani ordinano la pubblica flagellazione di una coppia non sposata accusata di avere rapporti sessuali

AFP, 21 maggio 2001

KABUL. Testimoni hanno riferito che il regime degli integralisti afgani Talebani ha voluto la pubblica flagellazione di una coppia non sposata accusata di avere rapporti sessuali.

Fazl Rahman e una donna conosciuta come Nadia hanno ricevuto 100 frustate ciascuno nello stadio di Kabul di fronte a migliaia di spettatori, la maggior parte appartenenti alla milizia dei Talebani.

I capi militari talebani hanno detto che 3 mesi fa un tribunale locale ha dichiarato la coppia colpevole di avere rapporti sessuali.

"Secondo il corano l'adulterio è un grave peccato che porta con sé corruzione e caos nella società" ha detto un ufficiale dei Talebani mentre i guerriglieri religiosi affollavano lo stadio bombardato, mettendo in bella mostra i turbanti.

Anche una trentina di donne interamente coperte dagli obbligatori burqa hanno assistito alla fustigazione in una zona separata dello stadio.

Rehman, di appena vent'anni, inizialmente riceveva le frustate restando in piedi, ma più tardi, quando era sul punto di crollare, si sono visti i soldati talebani che cercavano di tenerlo in piedi.

La donna stava seduta sull'erba mentre il giudice la frustava sulla schiena e sulle gambe.

La milizia talebana che ha preso Kabul nel 1996 ha imposto con la forza un'interpretazione severa della legge islamica, la Sharia, nelle aree che controllano.

Giustiziano gli assassini, tagliano le mani dei ladri e lapidano a morte gli adulteri sposati.

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