I talebani chiudono l'ospedale italiano di Kabul
Reuters, 18 maggio 2001
KABUL, 18 marzo 2001. Come ha detto venerdì il personale dell'ospedale, un ospedale fondato da italiani che curava le vittime di guerra in Afghanistan, è stato chiuso in modo definitivo dopo un raid effettuato dalla polizia religiosa talebana che ha picchiato il personale ospedaliero e ha portato via tre dipendenti.
Un custode dell'ospedale ha detto a Reuter :"Dopo l'incidente l'ospedale è stato chiuso. Abbiamo mandato a casa tutti i pazienti e non sappiamo quando sarà riaperto".
Altri dipendenti dell'ospedale hanno detto che membri armati della polizia religiosa li hanno spinti all'interno dell'ospedale durante il pranzo di giovedì e che hanno picchiato i dipendenti dopo averli accusati di mangiare con le donne.
Essi sostengono, invece, che la sala da pranzo del nuovo ospedale era divisa da una tenda e che gli uomini e le donne non erano insieme.
L'ospedale chirurgico da 120 posti letto, denominato di Emergenza, è stato aperto quest'anno allo scopo di curare le vittime di 21 anni di guerra in Afghanistan.
La polizia religiosa non ha rilasciato commenti immediata e i dipendenti stranieri si sono rifiutati di parlare con i giornalisti.
Nelle aree controllate dai talebani, cioè nella maggior parte del paese, alle donne è proibito qualsiasi tipo di formazione e di lavoro fuori casa e in genere non è permesso loro di stare insieme agli uomini.
La polizia religiosa, formalmente il Ministero per la Promozione della Virtù e la Prevenzione del Vizio, agisce sotto ordine diretto dal supremo leader talebano Mullah Mohammed Omar. La polizia è un organo molto potente per rafforzare l'austera versione dei talebani dell'Islam.
Nel 1997, la polizia è entrata negli uffici di un'organizzazione francese non governativa e ha arrestato il personale straniero e locale perché mangiava e guardava la televisione insieme a dipendenti locali di sesso femminile.
Le persone arrestate sono state liberate solo dopo mesi di carcere e alcune di loro sono state anche fustigate.
Le organizzazioni straniere, come l'ONU e gruppi privati, forniscono la maggior parte dei servizi sociali fondamentali in Afghanistan.
Tuttavia, spesso i talebani entrano in conflitto con loro, soprattutto con i movimenti che si oppongono alle restrizioni per le donne.
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